Agevolazioni
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Energivori: nuove classi di agevolazione
Il decreto ministeriale del 21 dicembre 2017, ri-definisce i criteri per individuare le imprese a forte consumo di energia che possono beneficiare del sistema di agevolazione che consente di ridurre gli oneri della bolletta elettrica.
Chi beneficia delle agevolazioni?
Per beneficiare delle agevolazioni le imprese devono avere un consumo annuo di almeno 1 GWh ed essere un’impresa manifatturiera che rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:
Chi beneficia delle agevolazioni?
Per beneficiare delle agevolazioni le imprese devono avere un consumo annuo di almeno 1 GWh ed essere un’impresa manifatturiera che rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:
- opera nei settori previsti dall’Allegato 3 delle Linee Guida CE (pag 48);
- opera nei settori previsti dall’Allegato 5 delle Linee Guida CE (pag 51) e hanno indice di intensità elettrica su VAL* positivo superiore al 20%;
- non rientra nei punti precedenti, ma è ricompresa negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia per gli anni 2013 e 2014 forniti dalla CSEA (Cassa dei Servizi Energetici e Ambientali).
Approfondisci: link all’articolo del blog
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Gasivori: Novità
Il 2 marzo 2018 il Ministero dello Sviluppo Economico ha firmato il decreto interministeriale che prevede incentivi a favore delle cosiddette Imprese Gasivore al fine di stabilire un sistema di agevolazioni analogo a quello previsto per le aziende energivore e finanziare le misure di decarbonizzazione.
Si considerano imprese gasivore le imprese con consumi di gas maggiori o uguali ad 1 GWh l’anno, cioè circa 95 mila Sm3.
Per beneficiare delle agevolazioni le imprese devono avere un consumo annuo di almeno 1 GWh ed essere un’impresa manifatturiera che rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:
Si considerano imprese gasivore le imprese con consumi di gas maggiori o uguali ad 1 GWh l’anno, cioè circa 95 mila Sm3.
Per beneficiare delle agevolazioni le imprese devono avere un consumo annuo di almeno 1 GWh ed essere un’impresa manifatturiera che rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:
- opera nei settori previsti dall’Allegato 3 delle Linee Guida CE (pag 48);
- opera nei settori previsti dall’Allegato 5 delle Linee Guida CE (pag 51) e hanno indice di intensità elettrica su VAL* positivo superiore al 20%;
- non rientra nei punti precedenti, ma è ricompresa negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia per gli anni 2013 e 2014 forniti dalla CSEA (Cassa dei Servizi Energetici e Ambientali).
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POR FESR 2014-2020: i bandi per una crescita sostenibile
In accordo alla strategia dell’Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, che favorisca lo sviluppo economico attraverso una coesione sociale e territoriale, il Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FERS) contribuisce alla realizzazione di interventi e strategie di crescita su quasi la totalità delle regioni italiane.
Il programma prevede che la maggior parte delle risorse siano destinate al sostegno del sistema imprenditoriale, e si basa su tre principali scelte strategiche:
- ruolo prioritario innovazione e competitività del sistema economico, tramite la ricerca e lo sviluppo principalmente nel sistema manifatturiero
- sinergia tra competitività economica e sostenibilità ambientale
- valorizzazione della dimensione sociale per interventi che puntino ai servizi alle persone e recupero di immobili per l’inclusione delle fasce deboli.
SCOPRI QUALI INTERVENTI SONO AGEVOLATI NELLA TUA REGIONE: SCRIVICI!
Piano Nazionale Impresa 4.0: cos’è la IV RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
l Piano nazionale Impresa 4.0 è l’occasione per tutte le aziende che vogliono cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale.
Il Piano prevede misure concrete in base a tre principali linee guida:
Il Piano prevede misure concrete in base a tre principali linee guida:
- operare in una logica di neutralità tecnologica
- intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
- agire su fattori abilitanti
Le principali azioni incluse nel Piano Nazionale Impresa 4.0 sono:
- Iper e Super Ammortamento: investire per crescere
- Nuova Sabatini: credito all’innovazione
- Fondo di Garanzia: ampliare le possibilità di credito
- Credito d’imposta R&S: premi a chi investe nel futuro
- Accordi per l’innovazione: progetti di R&S industriale
- Contratti di sviluppo: investimenti strategici e innovativi di grandi dimensioni
- Start-Up e PMI innovative: accelerare l’innovazione
- Patent box: dare valore ai beni immateriali
- Centri di competenza ad alta specializzazione: tecnologia avanzata per le imprese
- Credito di imposta formazione: puntare sulle competenze
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